Restare in forma non può essere soltanto un desiderio, ma deve diventare un obiettivo. Soprattutto quando si invecchia, quando gli acciacchi si fanno sentire, quando il corpo tende a “chiudersi” e quando il metabolismo rallenta. Il progetto Be Active Stay Young, promosso da UNVS, Ciao Lab e Centro Nazionale Sportivo Libertas e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sta attuando un programma per migliorare la qualità della vita delle donne in menopausa, degli over 65 e delle persone con più di sessanta anni d’eta che sono in sovrappeso. La pandemia e le restrizioni emanate per evitare la diffusione del virus, una su tutte riguarda la chiusura dei centri sportivi, non hanno fermato l’iniziativa. Ai tempi del coronavirus l’allenamento si fa on-line ed il personal trainer segue i suoi allievi tramite uno schermo. È il fitness 2.0, Signore e Signori. È una nuova frontiera che si è aperta sul mondo e che Be Active Stay Young ha deciso di sperimentare e provare. I risultati, come dimostrano la quantità di connessioni ad ogni lezione, sono incoraggianti. Il format piace, la tecnologia non spaventa e i tecnici, apprezzatissimi dal pubblico, sono sempre in grado di fornire indicazioni precise e correggere i loro atleti.